La Quête du Temps
Un impegno culturale profondo
La Quête du Temps, pietra miliare della partnership tra Vacheron Constantin e il Louvre, sarà presentata come pezzo forte dell’omonima mostra che si terrà al museo di Parigi dal 17 settembre al 12 novembre 2025.
Dialoghi senza tempo
Un capolavoro tra le meraviglie
Esposta accanto ai capolavori di orologeria della collezione del Louvre, La Quête du Temps diventa parte di una stirpe di meraviglie. Dagli orologi astronomici del Rinascimento agli automi del XVIII secolo, la mostra traccia una storia che vede protagonisti tempo, meccanica e immaginazione.


UN’AMBIENTAZIONE MONUMENTALE
Installato nel cuore del Louvre
Portare La Quête du Temps al Louvre significava molto di più di un’esposizione, era un gesto simbolico. Installato con precisione in una delle sale più iconiche del museo, il pezzo si trova ora tra secoli di capolavori, a cavallo tra innovazione meccanica ed eredità culturale.
La Quête du temps
Olivier Gabet, Direttore del Dipartimento degli Oggetti d’Arte del Musée du Louvre.
“Facendo eco all’automa progettato da Vacheron Constantin, le opere esposte provenienti dalla collezione del Louvre evocano fino a che punto esse incarnino una passione antica, se non immemoriale, per i meccanismi complessi e gli strumenti più o meno scientifici. Se La Quête du Temps richiama i grandi automi cordovani o le clepsidre egizie, molti dei suoi elementi costitutivi rimandano agli orologi armillari o ai quadranti poliedrici del XVII secolo. I mestieri d’arte fanno parte di una genealogia che abbraccia diverse epoche e civiltà.”
IL LOUVRE
Vacheron Constantin e il Louvre, una partnership artistica e culturale
